Piantala di tergiversare!

Nel mezzo di cammin di tua vita cosa ti sta succedendo? Mi innamoro per l'ennesima volta
Hai paura del buio? No
Hai paura degli animali? Solo degli animale troppo umani
Attacchi bottone con gli sconosciuti? Si, ma non sono molto bravo a rompere il ghiaccio
Chi riterresti un ottimo compagni di viaggio? Kate di Lost
Con quale mezzo preferisci viaggiare? Camper
Mai letto Dante a scuola? Si, l'nferno 2 volte
(e chi vuol capire capisce)(Si capisce che sei un testa di minchia! N.d.Angioletto)
LIMBO
Sei stato battezzato? Si (Ahhhhhh, muoio!N.d.Diavoletto)(Magari!N.d.Angelo)
Lo faresti fare ai tuoi figli? Se proprio ci tengono.
Ma veramente quanto te ne frega del battesimo? "Non credo in dio, ma ho paura di lui"?
Tra i sacramenti quale preferisci? Mi ricordo che alla comunione ero felicio!
Sai cos’è un pagano? Si,e tu?
In cosa ti avvicini alla cultura pagana? Allora vedi che sei ignorante!

SECONDO CERCHIO
Fare sesso o fare l’amore? Sesso,poi amore,poi sesso,poi amore...
Utilizzeresti il tuo corpo per ottenere qualcosa? e chi se piglia?
Mai fatto sesso senza amore? Si, se mi chiedi se mi son pentito, ti dò una testata
Il posto più strano? Su un bancale!
Spogliare o farsi spogliare? Spogliare venedo spogliato
Pensi di poter andare con uno del tuo stesso sesso? Dipende dall'alcool incamerato!

TERZO CERCHIO
Il tuo cibo preferito? Se sono felice: tutto. Se sono triste Haagen Dazs al macadamia nut brittle.
Mai avuto problemi di peso? Non ancora.
Mangiare è sinonimo di sesso? Ciccio se mangiando il cotechino pensi alla tua donna vai da uno bravo!(però si!)
La più grossa abbuffata della tua vita? Un capodanno di qualche anno fa.
Dolce o salato? Mmm. difizile, difizile. Dolce se prorio devo scegliere.
Posto preferito dove mangiare? Sul tavolone nella fattoria dei miei zii

QUARTO CERCHIO
Ultimo acquisto fatto? Biglietto del treno.
Quando spendi ogni volta che esci? Per le stronzate tutto lo stipendio
Hai un salvadanaio a casa? No
Fai spesso regali? Alla mia dolce metà, con cadenza giornaliera. E anche ad una certa nana bagonga...
Paghi alla romana? Giammaiiiiii! Sono all'antica in questo.
Vacanza lussuosa o all’avventura? Avventura, ma no alla sozzusità!
Trovi portafoglio a terra, cosa fai? Con la sfiga che ho è il mio ed è vuoto.

QUINTO CERCHIO
Metti spesso il broncio? Si è la mia espressione tipo.
Urli quando sei arrabbiato? Solo se mi fanno veramente in' 'zare come una bbbestia.
Paranoie quando sei arrabbiato? Non più, sono stato curato bene.
Piangi se sei nervoso? No strapazzo il gatto.
Vendicativa? V per Vendetta for ever, miiiiiinchia!

SESTO CERCHIO
Cos’è per te l’anima? E' quella che mi impedisce di fottere clienti a manetta!
Piaceri terreni o spirituali? Terreni
Mediti? SEMPRE
Paura della morte? No
E dopo la morte cosa c’è?

SETTIMO CERCHIO
Hai mai pensato al suicidio? Si
Ti sei mai fatta del male volontario? Solo psicologico, tanto!
Mai picchiato un tuo familiare? No, pazzo bastardo!
Caricato dalla polizia? Si, ho anche preso una manganellata. (ma non c'entraco nulla, però!)
Voglia di picchiare qualcuno oggi? Almeno una decina di volte
Hai mai rotto qualcosa in una lite? Sì

OTTAVO CERCHIO
Mai frodato nessuno? Praticamente lo faccio di lavoro, legalmente però!
Sei mai stato ingannato? Sì
E in amore? Si è ha fatto una male porco.
Barato a carte? Fesso come sono mi sgamerebbero al volo.
Barato a biliardino per prendere la palla? Ecco un altro cretino che infila la mano nella porta e si piglia il portiere sul polso!

NONO CERCHIO
Hai mai tradito? Si, mi sento una merda tutt'ora!
Sei mai stato tradito? No
L’ultimo tuo tradimento in amore? 'zzi tua?
Tradire con la testa o con il corpo? Si tradisce sempre e solo con entrambi.
Se il tuo partner ti tradisse, tu cosa faresti? Piango, mi incazzo, la mollo, la ripiglio e mi dò del coglione finchè non lo fa di nuovo.
Mai tradito un amico? Purtroppo si, ma non volontariamente.
Mai stato tradito da un amico? Si!


Grazie a silviastefini per questo test.

Pane, amore e mortadella.

Metti che un giorno succede anche a me di provare a dire 'sta cosa....la grande A...cosa mi sentirò rispondere?


Ti amo-Ti amo anch'io
Ti amo-Anch'io
Ti amo-Era una domanda?
Ti amo-Anche io, come un fratello,però!
Ti amo-Lo sapeo che non dovevo dartela!
Ti amo-E due!
Ti amo-Che combinazione anche io ti amo!
Ti amo-Che combinazione anche io mi amo!
Ti amo-Anche io...ma com'è che ti chiami?
Ti amo-Stanotte l'hai detto anche alla Nutella.
Ti amo-Vah che sei scemo!
Ti amo-Hai scoreggiato-No, ho detto che ti amo-Hai scorreggiato di nuovo?
Ti amo-Purtroppo l'ho messa sotto sale per un altro!
Ti amo-La prego di uscire subito dal mio negozio!
Ti amo-Sono 50 la bocca e 100 l'amore!
Ti amo-Non ti preoccupare saranno i peperoni!
Ti amo-Shhht siamo al cinema, checcavolo!
Ti amo-Guarda che il test di gravidanza è negativo!
Ti amo-Sono appena uscita da una storia di tre anni con un tipo e....
Ti amo-Sorbole, ma più o meno dei ciccioli?
Ti amo-Ma dai, pensavo fossi gay!
Ti amo-Io no!
Ti amo-Comunista del cazzo!
Ti amo-Lo so, leggo nei tuoi occhi.
Ti amo-Come?-No, no scusa parlavo da solo.
Ti amo-Sei disposto a cambiare sesso?
Ti amo-Sei disposto ad andare dal chirurgo plastico?
Ti amo-Dal punto di vista gnoseologico, sei un coglionazzo implume!
Ti amo-Fremevo nell'attesa di questa parola e ora ha gran voce ti rispondo che anche io ti amo!
Ti amo-(Mi bacia in lacrime)
Ti amo-(Mi bacia in lacrime e scappa)
Ti amo-(Scappa)
Ti amo-Mmm che fantasia,ciccio!
Ti amo-Machetiscurreggiailcervello?
Ti amo-Quindi ci sposiamo?-Usti arrivo tardi al lavoro...
Ti amo-Perchè?
Ti amo-Me l'ha detto anche Mauro, oggi, dammi dieci minuti che decido!
Ti amo-I love you!
Ti amo-A me invece stai proprio sul culo!
Ti amo-Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata.
Ti amo-Lo so non c'è limite al peggio!
Ti amo-Scusi dice a me?
Ti amo-Scopami porco!
Ti amo-(silenzio)

Buon giorno, buon giorno!

Qualche tempo fa ho visto The big Kahuna. Bel film, piacevole e apparentemente semplice. Alla fine del film la voce di uno dei tre protagonisti recita quanto ho riportato qui di seguito. Qualcuno mi ha detto che su radio Deejay la fanno sentire spesso. Ho scoperto l'acqua calda insomma. Non importa; ogni volta che la leggo mi sento rinfrancato. Sarò un'anima semplice, ma...meglio così, a volte trovare una gemma nel fango ci arricchisce più di quanto immaginiamo.

Accetta il consiglio

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazionealgebrica. I veri problemi della vita saranno sicu ramente cose che non t'erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato... canta. Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E' il più grande strumento che potrai mai avere. Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un 85nne. Sii cauto nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio... per questa volta

P.s. anche il resto del film è degno d'esser visionato! Date retta a un cretino.

il vernacolo dell'amore!

Ho avuto un'idea da oscar! Ogni tanto quando sono giù...apro un post su una mia ex! Non posterò foto o filmati, ma solo ben composte e goliardiche descrizioni dettate dall'affetto e dall'amicizia che ancora mi lega ad alcune di loro! Ad esempio...partiamo dalla fine! La mia ultima morosa! Beh diciamo che non è andata a finire molto bene! (Altrimenti non sarebbe finita proprio! Mona! N.d.Angelo).(Ma dai non sapevo fossi del veneto! N.d.Diavoletto!). Perchè? Provate voi a capire una che parla così! (O quasi...) http://www.youtube.com/watch?v=IR0-erK1P4c
Ti voglio bene A.!

L'ho trovata!!!

L'amore è una goccia di pioggia che ci colpisce in una giornata assolata! Eccola, lei è mia stilla di pioggia, la madre dei miei figli, colei che ha aperto il mio cuore così come potrebbe spalancare la porta blindata di Fort Knox! Oh mondo ammira il suo canto cliccando sul seguente link!

http://www.youtube.com/watch?v=sKZ5yjHItPU

Oh adorabile fanciulla, a te che comandi il vento e i tifoni cedo il mio soprannome di "vocediddio".



P.s. chissà com'è contenta Giorgia!!!!!

Cori Forest, cooooooriiiiiii!

Di essere un tantinello vigliacco l'ho sempre saputo! Ogni tanto però mi faccio veramente senso! Non tanto pensando alle vicissitusini passate a causa di una nana bagonga a voi, oh miei pochi lettori, tristemente nota, ma riguardo ad una telefonata che prima o poi dovrò fare ad una mia ex! Spiego: eravamo compagni d'università e una cosa tira l'altra...prima si sgnurza, poi ci si mette insieme, poi scopri che lei è vagamente una mattonata sui zebedei e lei scopre che te sei scemo! E ci si molla! E qui sta il problema: la signorina già prima tendeva a farmi da mamma (prestazione per altro mai richiesta) , ora ogni tanto mi chiede che ne è stato dell'ultimo esame, che devo ancora dare, del lavoro, che mi fa schifo, e dei santissimi 'zzi mia! Ora....mi ha già chiamato due volte e io da buona merdaccia manco una! Ma come dirle in maniera compita ma definitiva che oltre ai suddetti argomenti c'è anche altro di cui potremmo parlare? Magari qualcosa che non mi faccia sentire un po' una banana schiacciata? (forse volei dire un fallito?N.d.Angelo?) Perchè la ex batte dove il dente duole?
C'è chi nasce leone...c'è chi nasce gazzella...io sono nato muflone!

I want you!

Caro San Valentino, so che per il 14 febbraio la letterina la si scrive alla propria dolce metà, ma io la morosa non ce l'ho e siccome babbo natale mi ha tirato un bidone terribile ('zzo vuol dire "a trent'anni il lego non te lo porto!") e le stelle cadenti le hanno viste tutte prima gli altri, mi permetto di disturbarti! Caro Vale, io l'impegno ce lo metto: aperitivi in posti diversi dalla locanda del porco villano o da maria la vonciona, cerco di non tenere il muso in luoghi pubblici e mi cambio le mutandine tutti i giorni! Possibile che non si trovi una morosa decente per Davidino? Possibile mi caghino solo pazze indemoniate, depresse croniche e vetero ventenni con la sindrome di wendy (quella di peter pan al femminile) bisognose di papà? Perchè se ne punto una che mi piace (ogni tanto ne trovo una) quella non mi si fila o mi tromba e sparisce? (Io che sei scemo te l'ho già detto! N.d.Diavoletto). Quindi, mi permetto di inviarti una breve descrizione della mia donnina dei sogni!
Dunque:
-deve avere un bel sorriso (se ve lo dice la mamma non vale!)
-tra vino e birra...tutti e due!
-amante della domenica a letto a far flanella!
-deve adorare le salsine fetenti!
-deve saper ruttare almeno una parola tratta dal Devoto Oli
-piange a dirotto guardando Lilo&stitch (soprattutto nella scena "io solo!")
-dieta:chi, quando? passa il pollo fritto vah!
-simpatica
-affettuosa
-non mi deve chiamare "tato", "cucciolo" o "roberta" quando facciamo l'amore
-non deve abitare a più di 50 km da me!
-se casa mia non è il paradiso del bimbo ordinato non mi fa un culo così!
-non deve per forza essere al centro dell'attenzione ("ehi raga si vede il push-up?")
-mi deve voler tanto bene! ("certo che ti voglio bene, ma se si tromba e basta?")
-non deve stare ore al telefono (e qui si va sul difficile)
-no padre stronzo
-adora fare i grattini
-le è noto che il principe azzurro è gay
-bel paio di gibberne (N.d.Diavoletto)(e che sono?N.d.Angelo)
-NO PATITE MOTO (soprattutto quelle con l'amico che le porta al lago!)
-amanti della pulizia personale (mi piacciono le bimbe che sanno di torta alla crema!)
-li vogghiu i cipuddi inta inzalata.
-il suo armadio spazia dal fighetto autonomo (no seguaci passerelle) al robboso spinto
-ben accetto piercing sulla lingua
- sincera ma non troppo
-onesta ma non magistrato
-zoccola ma solo con me
-affetta da un vizio a scelta tra:fumo, m&m's gialli o caffè con panna!
-non le fete l'alito
-mi sopporta quando brontolo
-un po' nanetta (lo so che poi facciamo l'artico "il", ma mi piacciono pocket!)

Che dici Vale si può fare?

Sono passati quindici anni

Avete presente i giochi di ruolo? Quando ero giovane e ,quasi, innocente avevo l'hobby dei giochi di ruolo. Avete presente? Trovarsi in cinque o sei attorno ad un tavolo immersi nel fumo dei tabagisti locali e prendersi a virtuali spadate, lanciare palle di fuoco et similia! Il mio gioco preferito si chiamava "il richiamo di cthulhu". Ambientato negli anni trenta. Rivoltelle, impermeabili e cherleston; ogni tanto però saltava fuori che il pazzoide di turno evocava qualche zannuta bestia mangiatrice di materia grigia e a noi toccava investigare per poi mandare all'altro mondo il suddetto mostro sparamerda! Ora ho quindici anni in più e dentro sono rimasto pubescente, cosa che mi rende degno esponente del genere maschile (non fidatevi donne dopo i quindici lo sviluppo cerebrale si arresta a favore di qualcosaltro!), dunque perchè l'idea di immergermi ancora in quell'universo non mi attrae più? Cosa ho perso? Perchè vi garantisco...non è per qualcosa che ho guadagnato.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona...

Avverto prima:questo è uno sfogo! Punto primo: alle donne piace farsi desiderare, in barba al mio fegato consunto dall'attesa, ma per la vacca c'è un limite alla decenza! Punto secondo: se c'è uno al mondo tonto col gentil sesso quello sono io! Per una volta che ho deciso di fare una corte gentile e garbata ad una fanciulla, questa decide di imitare la sfinge evitando di darmi un qualunque di disinteresse o dell'esatto contrario! Ora: maledetta nana bagonga, perchè dopo avermi dato il tuo numero, accettato di buon grado i miei doni e mostrato assenso per un futuro incontro, non rispondi al mio sudatissimo messaggio! Lo sai , perchè sei donna quindi lo sai, che sono qui alle due di notte nel mio lettuccio abbracciato al cellulare aspettando tue notizie! L'attesa fa parte del gioco? Beh sappi che per colpa tua sto rischiando l'indigestione da mini mars! A te oh fata crudele dovrò la futura cacarella e il fiorir di eruzioni cutanee!

Dove cazzo hanno messo il wasabi!!!!!

Ieri ho compiuto trentun anni. Tantini, quasi un terzo di secolo! A farmi sentire baccucco ci hanno pensato gli amici con i loro messaggini monotematici: "we trentunenne, ma quanto sei vecchio?" e via discorrendo! Di contro a farmi sentire popo ci ha pensato mia madre che ha deciso di regalarmi per l'occasione un vestito da persona seria! E vai con mammà a pigghia sta minchia 'e vestito! E siccome non si vive di solo gessato, via a fare la spesa! Per sempre segnato dall'esame di tassonomia animale non ho saputo resistere all'impulso di classificare ogni genere di bestia da supermarket incrociata. Andiamo a cominciare:
-il trentenne scappato di casa: abitat:reparto sugelati e insaccati mono porzioni. Il rappresentante tipico di questa specie dotata in genere i scarso badget, può nutrirsi anche per anni di confezioni da 0,15 grammi di bresaola zumphter, sottaceti peperlizia e di quattro salti in padella, acquistandone fino a 40 confezioni a botta! Nel periodo degli accoppiamenti lo si può trovare anche nel reparto deodoranti. Filum d'appartenenza: gatto mammone. Verso:"figa oh le pringles all'aglio!"
-la turbo nonna: abitat:ovunque. La suddetta specie si riconosce per la tipica postura a luna calante e dalla distanza tenuta dalla preda-scatoletta di almeno 2 metri onde leggerne l'etichetta. Questa amabile vecchina non vedendoci un cazzo da vicino quanto da lontano, avvistato il prodotto se ne allontana col passo del gambero e si arresta solo dopo aver appoggiato le chiappe sullo scaffale alle sue spalle. Fatto ciò declama a denti stretti l'intera etichetta, in realtà frutto della sua fantasia (visto che non la vede!). Poi, sorniona, chiede aiuto al malcapitato avventore! Oggi ne ho potuta ammirare una cercare un paio di collant 50 denari nel reparto profumeria sulla scansia dei profilattici. Filum d'appertenza: mister magoo. Verso: ahi ahi!
-la rincasalinga: abitat: il bancone del macellaio Giovanni. Assai comune questa specie piuttosto maldestra tanto da falciare l'incauta prole altrui (ma anche la propria) col carrello stracarico di ogni bendidio, supporto che al termine della gestazione dello shopping può pesare come una tigre cingalese obesa. Spesso la pericolosità di alcuni esemplari è data da particolari calzature tipo ciabatta di pelo di barboncino (a volte trattasi di barboncino vero impalato per via rettale sul piede del soggetto in un attimo di distrazione) e da una sigaretta stropicciata e semispenta incollata al labbro inferiore. Filum di appartenza: mia zia loredana. Verso: Nando prendi la 'nzalata.
-Nando:abitat scansia riviste osè; lontano dalla rincasalinga. Riconoscibile dal copricato grigio topo in genere pataccato di sputo. Dotato di pessimo carattere. Nonostante l'andatura strascicata e la scarsa velocità di crociera, esso travolge tutto ciò che ostacola il suo cammino. Acquista solo cacciatorini e viustel (qualunque cosa siano). Questo scontroso individuo cambia improvvisamente aspetto e postura in prossimità della cassiera Carla, pettoruto esemplare di gallinaceo, davanti alla quale si esibisce in un richiamo gutturale e inarticolato con rigagnolo di bava annesso, salvo poi riprendere la solita conformazione dopo un sonoro colpo di giornale sulla testa da parte della moglie. Filum di appartenenza: lamentocefalo. Verso: duma duma cristu!
-lo spaccaminkiolo: abitat: reparto dolciumi, ruote del carrello della rincasalinga. Animaletto ipercinetico di ridotte dimensioni. Tende al rimanere con la lingua attaccata allo sportello dei gelati. Quando avvista un dolciume può emettere fino a cinque litri di bava simile a vinavil. Se scontento per i più disparati motivi emette un suono tipo sirena di ambulanza e si defeca addosso pestando le zampette fetenti. Filum di appartenenza: mocciosus stridentis cacculosus. Verso:Vojo vojo!


Se doveste avvistare altri esemplari fatemelo sapere!

La dura realta!

Come detto pocanzi, la realtà ha ali assai più tozze della fantasia, soprattutto della mia!

Dunque torniamo al parcheggio e a due sigarette accese pendenti dalle labbra di due persone, una delle quali molto imbarazzata! "senti, cioè....nel senso que-que-questo è il mio numero di telefeno. Cioè , insomma, telefoto...telefono." E tiro fuori un bigliettino sul quale scribacchio il mio numero di cellulare! "Visto che conosco la tua situazione e dato che mi sembri timida quanto lo sono io..". "Ma io non sono timida". Maledetta! "Ah ok, beh insomma questo il mio numero, e, però,cioè...co-co-co" ."Dai non fare così". Stronzissima."Ora hai il mio numero; vorrei uscire con te per una birra, una pizza o una bella colazione. Quando vorrai chiamami, altrimenti non ti scoccerò più". Ride la carognetta! Le sigarette garantiscono un'intimità a scadenza. Circa cinque minuti. Finiti i pochi istanti concessimi mi dileguo nel parcheggio con la coda tra le gambe! Sono una persona fine e non indugerò sugli insulti che mi sono rivolto contro, ne hai vari dentativi di infliggermi punizioni corporali! Tre giorni d'agonia e budella rivoltate dall'attesa ecco cosa mi sono mi sono meritato!

Trionfo

Più la fantasia vola veloce e più si discosta dalla realtà!
Oh cuore mio frena i tuoi battiti. Non so quale santo mi protegga ma nessuna benedizione è mai stata più efficace. Salto i preamboli e arrivo al dunque! Ormai i nostri incontri avevano un solo scenario: l'uscita est del centro commerciale nel quale lavoriamo entrambi. Finito di lavorare l'ho accompagnata al nostro palcoscenico personale. Non era il tramonto, ma i fari delle auto in fase di parcheggio illuminavano di rosso i nostri visi. E...in scena. Mi accendo una sigaretta, lei mi chiede l'accendino, non lo porta mai. Le sfioro il palmo con le dita passandole il bic. Ha le mani calde. Non voglio giri di parole e non ne faccio "Mi piaci e spero di piacerti a mia volta. Non sono qui a chiederti impegni. Solo un appuntamento! Voglio parlare con te in un posto diverso da un parcheggio, voglio conoscerti. Questo è il mio numero. Spero lo userai presto. Se non ti sentirò...bhe non ti disturberò più!" E le carezzo una guancia. Lei chiude gli occhi e rigira il viso nel palmo della mia mano!

Mi allontano. La macchina non lontana. Il cellulare pigola. E' un messaggio. "Torna qui, non dire nulla. Dammi un bacio". E mi volto perchè certe cose succedono solo nei sogni e ho paura che sia uno scherzo della mia immaginazione. Invece lei lì, guarda per terra! Mi metto a correre, non fa molto Humphrey Bogart ma non mi importa. Le sono davanti e lei continua a fissare le punte dei piedi. Mi avvicino fino a sentire il profumo dei suoi capelli e le bacio la fronte. Lei alza lo sguardo e io le bacio una guancia. Poi le nostre labbra si sfiorano e il mondo scompare mentre l'abbraccio. Non avevo mai notato quanto fosse piccola e leggera. Lei ride: senza volerlo l'ho alzata da terra di dieci centimetri. La poso e la bacio ancora e ancora. Sa di vaniglia!

Cosa succederà (versione diavoletto)

Bella raga, io so cosa succerò domani! Cispa il coso qui, si lo spirlunga come lo chiamo io, passerà due ore in bagno per cercare di lavarsi via quella faccia da fesso insieme alle caccole! Sua madre busserà " Uhè nani ma ti stai smanubbriando già di prima mattina?". Lui uscirà dal cesso veloce come Ringo e con i capelli alla Little Toni! Metterà una bellissima camicia firmata che io subito gli schizzerò lanciando l'angelo nella tazza del caffè! Farà la strada ostiando col ciddì che salta e con l'autoradio che si sintonizza solo su radiom..radiommmm... radiomaria (che casino ogni volta per dirlo!). Arriverà al lavoro che puzzerà come il culo di di un beduino che ha appena attraversato il deserto a bordo di cammello senza sella. Inizierà a contare (vedi sotto) e gli farò perdere il conto almeno cinque o sei volte! Intando al tipa (dovreste vederla ha un culo che parla!) lo starà fissando con aria preoccupata! Il pistola si siederà. Io comincerò a suggerire "Uè come ti butta?" arrossirà e tirerà un paio di porconi a denti stretti non sapendo da dove gli sono uscite le parole. "oh non che ti fumi una zaga?" altra serie di bestemmioni stile camionista bulgaro. Lei pur di toglierselo dalle scatole acconsentirà. Poi fuori" oh secondo me sei una bella fighetta, che te la vieni a spassare con me e sto bel pezzo da mezzo chilo davanti ad una pizza?" superbestemmione formato ultrà romanista (e camionista) all'uscita del derby (perso ai rigori) che vede in una cabina sua moglie (nota maiala) inginocchiata davanti ad una fila di pensionati con cinque euro in mano e sua figlia che batte cassa! Poi la pizza gliela tirerà lei e lui scapperà in lacrime e farà ciò che a stento aveva trattenuto: si metterà a piangere come un pupo, sbaverà come un alano e si suiciderà buttandosi nella discarica. Passerà il custode dell'immondezzaio e dirà "ammazza oh ce buttano le peggio cose quaddentro! 'ci loro!" e bestemmierà pensando alla moglie inginocchiata!

Cosa succederà (versione angelo)

Il fanciullo sulla cui spalla dimoro, dopo essersi tirato a lucido come un bimbo pronto per la comunione, passerà l'intera giornata gongolado e pensado all'avvenire con la sua bella! Questo farà di lui un bietolone trasognante dallo sguardo vacuo e dalla loquela stentata e altalenante come l'incedere del beone! Ascolterà I love chopen e you don't understand me. Giungera, dunque, sul luogo di lavoro maleodorante come appena uscito dalla palestra e prenderà posizione davanti alla luce dei suoi occhi. Arrossirà come un gambero nell'acqua bollente. Le farfuglierà qualcosa tipo " nghe 'u bela bela io piace tu. siga'etta! 'i". E colei che tanto agogna abbasserà lo sguardo dicendo "Avanti il prossimo!"

Se questo è un uomo!

Domani vestirò i panni dell'uomo che non deve chiedere mai! O meglio, di quello che non ha il coraggio di chiedere mai!
Piano di battaglia: manicure, doccia approfondita con spazzolone ruvido, doppio sciampo e camicia fresca di lavanderia. Due goccie ,anzi tre, di Paco Rabanne e ingellata stile "mamma esco vado in disco". Percorro la tratta casa lavoro ascoltando la litania contro la paura:stop the rock degli apollo 440! Tutto ciò mi renderà un bravo soldatino pronto alla guerra!

Guardando Lost ho imparato una cosa: lascierò che la paura si impossessi di me, che faccia di me ciò che vuole, ma solo per 5 secondi. Conterò a occhi chiusi 1,2,3,4,5! Spingerò l'aria fuori dai polmoni con la controllata esperienza del samurai! E mi siederò davanti a lei! Come un qualsiasi cliente! Mi metterò di tre quarti come Lilly Gruber, poi comincerò a parlare! Non biascicherò, la guarderò nei suoi magnifici occhi color nutella e le parole sgorgheranno dalla mia bocca come le precise frecce del cacciatore! Rem tene verba sequentur! Catone sarai fiero di me!
"Concedimi i 10 minuti della tua pausa sigaretta, ti dirò ciò che devo, poi non ti scoccerò più!".
La accompagnerò fuori, all'aria aperta. Mi accenderò una pall mall. "Sai non capisco se ti sono quanto meno simpatico e se non mi mandi a quel paese perchè sei troppo timida o educata per farlo...in ogni caso mi piaci e voglio un'occasione per passare passare un po' di tempo con te! Non darmi una risposta ora se non ti va. Questo è il mio numero usalo e ti prometto una bella serata, gettalo e non ti disturberò più!" Finiremo la sigaretta e la saluterò. Poi sarò liberò di fare ciò che avevo trattenuto strenuamente: me la farò addosso, arrossirò accenderò 3 sigarette in simultanea e balbetterò per il resto della giornata!

-_-

Cazzo, cazzissimo, ricazzo! E' qui di fianco a me! Mi parla e io fingo di lavorare! Lei indossa una felpona dall'aria molto pesante, io sono in maglia strizzolina e grondo! Di che le parlo, che dico, chi sono?

Dovrei fare la haka?

Sudato, sono tutto sudato. E tutto questo nel regalarle un ovetto kinder preso nella pausa sigaretta!

Lei mi risponde con un pacchetto di nachos (mi piaci perchè sei lurida), me lo porge e ne prende una manciata per sè. Poi esclama "oddio ma questa è bagnata!" e mi mostra il triangolino di polenta! Io, candido come un pony " bleà, non la voglio la tua patatina bagnata!". L'inverno si è fatto strada fin qui, nel cuore del centro commerciale! Per l'imparazzo decollo in verticale come un harrier!

A volte delegare è meglio

Io ti amo
Io ti amo

e se non ti basta

ruberò le stelle al cielo

per farne ghirlanda

e il cielo vuoto

non si lamenterà di ciò

che ha perso

che la tua bellezza sola

riempirà l'universo
Io ti amo

e se non ti basta

vuoterò il mare

e tutte le perle verrò

a portare davanti a te

e il mare non piangerà

di questo sgarbo

che onde a mille, e sirene

non hanno l'incanto

di un solo tuo sguardo
Io ti amoe

se non ti basta

solleverò i vulcani

e il loro fuoco metterò

nelle tue mani, e sarà ghiaccio

per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo

e se non ti basta

anche le nuvole catturerò

e te le porterò domate

e su te piover dovranno

quando d'estate

per il caldo non dormi

E se non ti basta

perché il tempo si fermi

fermerò i pianeti in volo

e se non ti basta

vaffanculo!

-Stefano Benni-

Ciao Nancy ce l'hai una birra?

Stasera ho dato una nuova dimensione al termine patetico. Ma non al lavoro non c'eri e non sai come è stato triste. Continua ha risuonarmi in testa quella canzone:
Oh I do believe
In all the things you say
What comes is better than what came before

And you'd better come come, come come to me
Better come come, come come to me
Better run, run run, run run to me
Better come

Vorrei poterti stringerti a me al buio e baciarti per sentire di cosa sai. E ascoltare Cat Power fino a farne la nostra musa.
Ma ora canta solo per me e non riesco a smettere di piangere. Dovrei sentirmi ridicolo. Come posso soffrire senza neppure conoscerti bene. Ma è tarda notte e l'accetto, domani sarò forte.

Sono passato davanti a casa tua. Due volte. Non ho osato fermarmi. Una sola finestra era illuminata. Forse la tua. Volevo lasciarti un fiore sulla porta di casa, ma non voglio irrompere così nella tua vita, neppure invitato. Il suo profumo mi arriva dal comodino, domani sarà tuo. Domani quando ti vedrò sarò forte, lo sarò per te.

Ti amo Goldie

Un notte fredda e viscida come una cena cinese appena levata dal frigo. Il mio impermeabile quasi tocca terra, ma non glielo permetterò visto quello che ho pagato al muso giallo per lavarlo a secco.
Il viale è lungo e solitario e il solo suono che arriva alle mie orecchie quello dei tacchi di legno delle mie Rossetti nere pece che stritolano piccoli sassi sull'asfalto. Non ho bisogno di toccarla. So che è li, lucida e calda, nascosta tra l'omero e il petto come un cobra sputa fuoco. Ha la voce grossa la mia Enfield MK1, ma nessuno ha mai avuto tempo di lamentarsi: se il colpo va a segno apre un cranio come un'ascia apre un melone maturo e io non sbaglio mai! La mia vecchia quattro ruote della stessa tonalità delle mie scarpe è parcheggiata trentasette passi in linea d'aria dalla mia schiena. Non è che li conti i passi ma so quanti sono perchè io sono io e certe cose mi vengono ormai naturali, come respirare o sparare. Passo a meno di un metro da una puttana e neppure mi chiede se voglio fare un giro. Non ha bisogno di guardarmi dritto negli occhi per capire cosa sono. Vive sulla strada e certe cose le capisce per istinto, come un cane non ha bisogno di buttarsi nel fuoco per sapere che brucia. Fa freddo. Neppure lo avverto, ma vedo il mio respiro condensarsi davanti alla mia faccia. Me ne accendo una senza filtro. Fumo poco, il fumo fa tremare la mano, ma quando lo faccio voglio sentire la nicotina aggredirmi i polmoni. Il cancro non lo temo. E' lui a temere me. Altri venti passi scricchiolanti. Neppure il vento osa soffiare in mia presenza. Avrei diritto ad altri due tiri, ma spengo la sigaretta contro il muro: dove sto andando attirerebbe troppe attenzioni. Posso essere invisibile e letale come un virus, ma non è ciò che voglio. Il piano non lo prevede. Mi basta passare per uno qualunque. Giro l'angolo e vedo balenare il verde veleno del neon del locale. Lì c'è il mio bersaglio. E' lì che farò ciò che so fare meglio, come solo io lo so fare. Affretto il passo, non è da me, ma non posso perdere altro tempo. Il negro enorme davanti all'entrata esita solo un momento. Ma si fa da parte e mi lascia entrare, anche lui ha capito. Non c'è molta gente. Meglio. Mi basta un attimo e prendo la direzione giusta: una porta di legno bucherellata dietro alla quale sta il mio obbiettivo. Il respiro si fa affannato, il cuore accelera i battiti. Non ho calcolato bene i tempi, cristo, ma non posso arrivare in ritardo sull'obbiettivo. Allungo il passo e apro la porta con una violenta manata. Ho solo pochi secondi. Il fetore mi avvolge. Presto,cazzo. Una rapida occhiata ed ecco la seconda porta. Basta un calcio e la spalanco. Si richiude alle mie spalle con un tonfo. Ed ecco il bersaglio. Sudo freddo, ma ancora per poco ormai. Giro su me stesso di cent'ottanta gradi e mi calo i pantaloni. Mi siedo sulla tazza e un sorriso di palesa sulle mie labbra. Appena in tempo, cazzo, appena in tempo.

tan 0% taeg 9,91%

Dovevo saperlo! Questa mattina, quando mi sono fregato gli occhi cisposetti e mi sono infilato le ciabatte:dovevo saperlo! Quando ho comprato un fiore del quale non conosco il nome ma che ha il colore della montatura dei tuoi occhiali:dovevo saperlo! Dovevo saperlo anche quando, per arrivare prima al lavoro e salutarti come si deve, sono passato dalla discarica(no ciccia, non vicino, ci sono proprio passato in mezzo!)!

Dovevo saperlo che oggi non avresti lavorato!

Sinusoide

Non ho intenzione di scrivere solo di lei, no davvero, ma quando sento le farfalle nello stomaco penso solo a quelle. A capo d'anno ho smesso di fumare, non perchè sono bravo e salutista, ma perchè dopo che hai rimesso anche la cena del natale passato, colpito dall'influenza, la nicotina non ti è proprio proprio amica. Ieri ho fumato le tre pall mall più saporite della mia vita, tutte con lei, che parlava e mi raccontava cose che normalmente mi farebbero sbabigliare come il leone della Mgm.Che belle le sue labbra.Ho una serie infinita di fotogrammi nella mia testa.Ogni immagine una sillaba, un singolo movimento. Due archi rossi che inarcano e si distendono veloci.

Su google earth mi ha mostrato casa sua e io la mia. Poi ha visto uno grande spazio verde tra il grigio dei prefabbricati, ha puntato il dito e ha detto "Vorrei vivere lì!". Era così vicina. Così bella. "sei tu il mio spazio verde", ma la glicemia alta mi ha tappato la bocca. Le ho comprato un pacco di baci perugina formato famiglia e ci ho attaccato un cuore intagliato nel nastro adesivo rosso del mediaworld (che cazzo quello c'era). Gliel'ho regalato. E' diventata rosso vodafone, io verde findomestic. Ore otto. Chiusura. Ho libato con lei la quarta e la quinta sigaretta.

Al primo che mi dice che il fumo fa male, gli faccio un culo così!

Oggi

30/12/06 Judgement day.
Tra poco inizio a lavorare. Cristo. 10 minuti e la rivedrò. Lei avrà letto il biglietto? Se non mi sorride...pollice verso e mi suicido con 2 chili di kebab. Spengo una pall mall e me ne accendo un'altra. Cristo mancano 5 minuti. Che cacasotto. Il vento (bastardo screpolatore di labbra) mi consuma la seconda sigaretta ( bastardo al quadrato). Entro nel centro commerciale. Una donna delle pulizie sta pulendo il pavimento. Alza la testa. "Dead man walking?" Mi chiede. No è il diavoletto travestito. Salgo la scala mobile e sudo freddo. Entro nella zona uffici e sudo freddo. Uff lei non c'è. Cazzo che culo! Stilettata a ore sei. "Ciao!" Quasi mi sfugge un peto! E' lei. Mi volto e mi sorride. Dopo 5 secondi netti di sindrome di Stendhal, dalla bocca mi fugge un "'iao" e mostro i denti come una scimmia ebete davati alla banana.
Cazzo, cazzo, ma sono un uomo o una cacca? "Merda", specifica il diavoletto, "si dice merda!" Mi siedo.
Passa un'ora, ne passano altre quattro. Gli sguardi si incrociano. Sono speranzoso e beato. "Cazzo ti ridi?" mi dice l'angelo. Lei va in pausa e non mi fila, non mi guarda, non mi corre incontro dandomi il bacio del profugo. Dentro di me Gozzilla urla contro Gamera.
Sono le otto meno dieci. Raccolgo il portatile e la parker. Lo sguardo fisso sulle clark blu fegato. Il mio fegato. Mi alzo con il fare del vero uomo che accetta il proprio destino. SBAM lei è lì davanti a me. Ecco di nuovo la scimmia ebete. "Ti fumi una sigaretta mentre usciamo?" dice lei.
"Certo perchè no!" ma mi esce solo "mhgne". Poco importa lei sorride e ha capito.

Usciamo dal girone dei regalatisti forzati e l'aria è pura e appena appena sotto zero. Mia temperatura interna: 50 celsius. "Sai ho trovato il tuo biglietto". Mi trattengo dall'imitare Road Runner. "sai per me è un periodo strano, non so neppure chi sono". (supercazzomerdaculo, penso io sentendomi molto duca conte). "beh, non ti preoccupare vorrei solo offrirti un caffè" con lo sguardo alla Bred Pitt che imita Cita. "Ok, per un caffè non c'è problema". E sorride. E io vorrei baciarla, stringerla e farle sentire che il mio petto la proteggerà da cataclismi e ultras usciti dal derby. Ma ancora una volta esce bingo bongo. Lei scompare nel parcheggio. L'angioletto si leva il medio dall'orecchio e lo pulisce sulla mia giacca.

il bello è che ho trent'anni

Prequel:Lavoro per un'agenzia di prestiti, presto soldi alla gente per comprarsi cose utili come televisori più larghi dei culi delle loro mogli o computer che tra un anno saranno considerati clave! Lavoro ben pagato, ma il diavoletto sulla spalla sinistra mi sorride sornione, mentre il suo compare , l'angioletto grembiulato, mi mostra il dito medio; sono cose che ti fanno pensare. Poco più in là la visione! Intendiamoci non sono uno che entra nella stalla e per forza deve uscirne con la vacca. Ma lei... Dio mi sorride e mando via il cliente dicendogli papale papale che il tasso 0% esiste solo nei suoi sogni. Sorride ancora e "dimentico" di appioppare al merlo un taeg da strozzinaggio. E' lei vi dico: Iside, Sihaya, la fata del lago, è il faro che risplende anche di giorno. She would be mine, oh, yeha, she would be mine. Non sono timido. Ma... Ok buttiamola sul simpatico. Mollo postazione e cliente, volo nel reparto biglietti natalizi (N.d.r. era la vigilia) e prendo una bustina rosso cocacola. E mentre termino una pratica, le scrivo: le tue mani son perfette, ma mi piaccion anche le tue tett... .
No, dai, l'ho solo pensato. Le scrivo che l'inverso è troppo lungo senza un suo sorriso e le chiedo di concedermene uno, tutto per me, davanti ad un caffè! Chiudo tutto nella busta e, quando stacchiamo, gliela consegno. Lei sorride e se ne va. La busta chiusa.

Prima di copertina

Eccomi alla mia prima di copertina. Spinto dall'invidia (o l' indivia, non ricordo mai) per il blog di un'amica mi sono tuffato a mia volta nelle affollate e ,quindi, tiepide acque del mar di blog. Scriverò di getto e scriverò dopo attenta riflessione. Mi sporcherò rotolandomi tra il ciarpame dei miei sfoghi per poi farmi lindo e librarmi negli spazi del pensiero ascetico e illuminato. Sarò un susseguirsi di lamentele e borbottii come un vecchio scarpone bucato o un abile cicerone? Più la prima, immagino, vista la mia consumata propensione per il vino barricato. Ma se sbraito e parlo male o divento un bisbetico professore non vogliatemi male. Sono pazzo e libero, per sempre.