venerdì 5 gennaio 2007

il bello è che ho trent'anni

Prequel:Lavoro per un'agenzia di prestiti, presto soldi alla gente per comprarsi cose utili come televisori più larghi dei culi delle loro mogli o computer che tra un anno saranno considerati clave! Lavoro ben pagato, ma il diavoletto sulla spalla sinistra mi sorride sornione, mentre il suo compare , l'angioletto grembiulato, mi mostra il dito medio; sono cose che ti fanno pensare. Poco più in là la visione! Intendiamoci non sono uno che entra nella stalla e per forza deve uscirne con la vacca. Ma lei... Dio mi sorride e mando via il cliente dicendogli papale papale che il tasso 0% esiste solo nei suoi sogni. Sorride ancora e "dimentico" di appioppare al merlo un taeg da strozzinaggio. E' lei vi dico: Iside, Sihaya, la fata del lago, è il faro che risplende anche di giorno. She would be mine, oh, yeha, she would be mine. Non sono timido. Ma... Ok buttiamola sul simpatico. Mollo postazione e cliente, volo nel reparto biglietti natalizi (N.d.r. era la vigilia) e prendo una bustina rosso cocacola. E mentre termino una pratica, le scrivo: le tue mani son perfette, ma mi piaccion anche le tue tett... .
No, dai, l'ho solo pensato. Le scrivo che l'inverso è troppo lungo senza un suo sorriso e le chiedo di concedermene uno, tutto per me, davanti ad un caffè! Chiudo tutto nella busta e, quando stacchiamo, gliela consegno. Lei sorride e se ne va. La busta chiusa.

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